Poeta e prosatore romeno. Fondatore e direttore
della rivista “Oggi” (1932-40), dopo l'esordio poetico con
Poemi
semplici (1927) e le successive raccolte liriche ispirate alla campagna e a
tematiche erotiche (
La campana d'oro, 1939;
L'albero rosso, 1940;
Gli anni di fumo, 1944), si affermò come scrittore di romanzi con
la pubblicazione
Lo scalzo (1948) in cui, con uno stile tra il realistico
e il lirico, racconta un episodio della rivolta contadina nella vecchia Romania,
fondendo al contempo protesta sociale e componenti autobiografiche. I successivi
romanzi (
I mastini, 1952;
Le radici sono amare, 1958;
Il gioco
con la morte, 1962;
La selva pazza, 1963;
Il vento e la
pioggia, 1969) confermarono la sua brillante vena di scrittore realista
(Salcia, Bucarest 1902 - Bucarest 1974).